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Lovarie di Carnevale di Nonna Giulietta

Immagine del redattore: Romagnola Q.uanto B.astaRomagnola Q.uanto B.asta

Oggi è l'ultimo giorno di carnevale! Ho condiviso con voi le ricette dei dolci di carnevale di nonna Iride, in questo post vediamo la versione di nonna Giulietta.


L'impasto

Anche lei prepara un unico impasto per tre dolci diversi: castagnole, tortelli ripieni e frappe. La base è sempre farina e uova ma, a differenza di nonna Iride, aggiunge il burro, lo zucchero, il lievito e una punta di liquore alla prugna, tutto ovviamente a occhio. Se l'impasto è troppo asciutto aggiunge un altro uovo oppure un po' di latte a seconda dell'umore, stendendo il tutto abilmente a mano con lo sciadur (il mattarello). Io l'ho aiutata per migliorare il mio livello di azdôra (massaia, regina della cucina), ma c'è ancora molta strada da fare.


In tutte le ricette che provo e poi condivido, scrivo le dosi esatte per un certo quantitativo di ingredienti, in modo che sia immediato e facile per tutti riprodurle. Le nonne non usano quasi mai la bilancia, vanno sempre a occhio fino a che non raggiungono la consistenza giusta. Le dosi indicate nella ricetta sono perciò approssimative, prendetevi il tempo che serve per trovare la consistenza giusta dell'impasto che deve essere liscio, uniforme e non appiccicoso. Andate un po' a sentimento e provate senza pensare troppo al risultato.


Le lovarie

Il termine è dialettale e sta a significare una cosa che si mangia senza avere realmente appetito, solamente per gusto, che è proprio il caso dei dolci di carnevale. Quando si preparano se ne fa una scorta e cosa fai, ne mangi solo uno o due? Non è possibile, sono troppo buoni e noi in famiglia troppo golosi. Le castagnole si tingono di rosso grazie all'alchermes, questa volta abbiamo aggiunto anche poco liquore alla prugna perché la nonna l'aveva in casa e lo voleva finire, ma si può omettere. Per farcire i tortelli ha scelto la marmellata di prugna, la sua preferita. Siccome era un po' lenta, l'ha bollita di nuovo mettendo il vasetto in acqua bollente. In questo modo è diventata più densa e più facile da dividere sull'impasto. Le frappe cotte con questo tipo di impasto sono meno friabili ma rimangono croccantine all'esterno e più morbide all'interno. Le incide nel mezzo con la rotellina per evitare che si gonfino troppo durante la frittura.


Tutto fritto

I dolci di carnevale non sono certamente leggeri, ma è proprio per questo che sono così buoni, uno tira l'altro. Tutte le leccornie crescono in cottura per via del lievito nell'impasto, specialmente le castagnole. Maneggiate i dolcetti con cura fino a che ben raffreddati o potrebbero rompersi.


In meno di un'ora abbiamo impastato, steso, tagliato, rollato, fritto tutto e non ci resta che mangiare!


Buona preparazione!




La ricetta

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Tempo di preparazione 40 minuti

Tempo di cottura 20 minuti nell'insieme

Dosi 50 castagnole - 50 frappe - 50 tortelli


Ingredienti

Impasto

700 gr di farina

200 gr di zucchero

100 gr di burro

5 uova

1/2 bustina di lievito per dolci

Liquore alla prugna q.b.


Per farcire e decorare

Alchermes q.b.

Marmellata a piacere q.b.

Zucchero q.b.

Zucchero a velo q.b.

Olio per friggere q.b.



Procedimento


IMPASTO

1. Su una spianatoia formare un cratere con farina, lievito e zucchero, incorporare il burro impastando brevemente con le mani


2. Aggiungere le uova e aiutandosi con una forchetta incorporare gradualmente la farina

3. Aggiungere il liquore e impastare bene fino ad ottenere un panetto compatto e liscio

4. Dividere il panetto in tre parti per le tre preparazioni. Ricoprire di pellicola trasparente o riporre in un contenitore ermetico i terzi che non si utilizzano subito



PER LE CASTAGNOLE

1. Manipolare l'impasto con le mani per ottenere un salsicciotto lungo del diametro di circa 2 cm


2. Tagliare dei pezzetti di circa 2x2 cm

3. Portare a bollore l'olio in una padella e tuffarvi le castagnole. Girare con una forchetta fino a che non saranno ben dorate. Rimuovere e scolare su carta gialla assorbente per frittura

4. In una ciotola aggiungere l'Alchermes e il liquore di prugna a piacere e immergere le castagnole


5. Trasferire le castagnole in una ciotola piena di zucchero ricoprendole completamente



PER I TORTELLI

1. Stendere l'impasto mantenendo un'altezza di circa 2 mm


2. Ricavare dei quadratini e farcire con marmellata, richiudere i quadrati su se stessi e sigillare con l'aiuto di una forchetta


3. Friggere in olio bollente dorando entrambi i lati. Rimuovere e scolare su carta gialla assorbente per frittura


4. Trasferire in un vassoio e spolverizzare con abbondante zucchero a velo



PER LE FRAPPE

1. Stendere l'impasto mantenendo un'altezza di circa 2 mm


2. Tagliare l'impasto in rombi e friggere in olio bollente fino a che dorate. Rimuovere e scolare su carta gialla assorbente per frittura


3. Trasferire in un vassoio e spolverizzare con abbondante zucchero a velo


Nonna Giulietta Carnival's Lovarie



Today is the last day of carnival! I have shared with you the recipes of nonna Iride's carnival desserts, in this post we see the version of nonna Giulietta.


The dough

She prepares one dough for three different desserts as well: castagnole, stuffed tortelli and frappe. The base is always flour and eggs but, unlike grandma Iride, she adds butter, sugar, baking powder and a hint of plum liqueur, all obviously by sight. If the dough is too dry, she adds another egg or a little milk depending on her mood, rolling it all by hand with the sciadur (rolling pin). I helped her to improve my azdôra level (housewife, queen of the kitchen), but there is still a long way to go.


In all the recipes that I try and then share, I write the exact doses for a certain amount of ingredients, so that it is immediate and easy for everyone to reproduce them. Grandmothers almost never use scales, they always go by sight until they reach the right consistency. The doses indicated in this recipe are therefore approximate, take the time you need to achieve the right consistency of the dough which must be smooth, uniform and not sticky. Go a bit as you feel and try without thinking too much about the result.


The lovarie

The term is dialectal and means something that you eat without really having an appetite, only for taste, which is precisely the case of carnival sweets. When we prepare them we stock up and what do you do, do you only eat one or two? It is not possible, they are too good and us in the family too greedy. The castagnole are tinged with red because of the alchermes, this time we added a little plum liqueur because nonna had it at home and wanted to finish it, but you can omit it. To fill the tortelli, she chose plum jam, her favorite. As it was a bit loose, she boiled it again by placing the jar in boiling water. This way it became denser and easier to divide onto the dough. The frappe cooked with this type of dough are less crumbly but remain crunchy on the outside and softer on the inside. She cuts them in the middle with the wheel to prevent them from swelling too much during frying.


All fried

Carnival sweets are certainly not light, but that is precisely why they are so good, one leads to another. All delicacies grow during cooking due to the baking powder in the dough, especially the castagnole. Handle the treats carefully until well cooled or they could break.


In less than an hour we kneaded, rolled out, cut, rolled again, fried everything and now we just have to eat!


Happy baking!



Recipe

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Preparation time 40 minutes

Baking time 20 minutes altogether

Dosi 50 castagnole - 50 frappe - 50 tortelli


Ingredients

Dough

700 gr of all purpose flour

200 gr of sugar

100 gr of butter

5 eggs

1/2 bag of baking powder

Plum liquer q.s.


To fill and decorate

Alchermes q.s.

Marmelade q.s.

Sugar q.s.

Powdered sugar q.s.

Frying oil q.b.



Method


DOUGH

1. On a pastry board, form a crater with flour, baking powder and sugar, incorporate the butter, kneading briefly with your hands


2. Add the eggs and gradually incorporate the flour with the help of a fork

3. Add the liqueur and mix well until the dough is compact and smooth


4. Divide the dough into three parts for the three preparations. Cover with cling film or place in an airtight container the sectiones not immediately used



FOR CASTAGNOLE

1. Manipulate the dough with your hands to obtain a long sausage with a diameter of about 2 cm


2. Cut into pieces of about 2x2 cm

3. Bring the oil to a boil in a pan and dip the castagnole in it. Turn with a fork until they are golden brown. Remove and drain on absorbent yellow paper


4. In a bowl, add the Alchermes and the plum liqueur to taste and dip the castagnole


5. Transfer the castagnole to a bowl full of sugar, covering them completely



FOR TORTELLI

1. Roll out the dough maintaining a height of about 2 mm


2. Cut small squares and fill with jam, close the squares on themselves and seal with the help of a fork


3. Fry in hot oil, browning both sides. Remove and drain on absorbent yellow paper


4. Transfer to a serving tray and sprinkle with plenty of powdered sugar



FOR FRAPPE

1. Roll out the dough maintaining a height of about 2 mm


2. Cut the dough into lozenges and fry in hot oil until golden. Remove and drain on absorbent yellow paper


3. Transfer to a serving tray and sprinkle with plenty of powdered sugar


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