Un'italiana in Cina e la scoperta di un dolce brasiliano
Lo scorso anno mi sono recata in Cina, nella città di Huzhou, per lavoro. Sono rimasta quattro mesi lavorando nel teatro di un parco a tema come cantante principale dello show e parte del corpo di ballo, il cast contava 56 performers provenienti da tutto il mondo. La mia compagna di stanza, ballerina brasiliana con la saudade nel cuore e la samba nei piedi, cucinava spessissimo dei piatti tradizionali del suo paese insieme alle altre colleghe anche loro brasiliane. La nostra camera era fornita di un piccolissimo angolo cottura con lavello e ripiano di lavoro, ma l'unico elettrodomestico presente era un mini frigo bar. Credo di aver visitato la mensa comune solo fino a che non ho capito come acquistare cose su internet in una Cina criptata dove il web non è quello che conosciamo qui. Dopo qualche settimana di sofferente attesa, finalmente ho ricevuto la mia nuova super fantastica piastra ad induzione. Ho pianto quando sono riuscita a farmi un caffè con la moka di casa mia. Mi ha svoltato la giornata e l'intera esperienza.
Per farvi capire il disagio, il residence, sede di gran parte del personale del parco, era in mezzo al completo nulla. Il negozio più vicino era ad una decina di km e gli orari di lavoro molto spesso non ci permettevano di raggiungerlo se non una volta la settimana con un pulmino organizzato. Perciò con la filosofia del piutost che gnit l'è mei piutost (piuttosto che niente è meglio piuttosto), la mia piccola piastra funzionava a meraviglia riuscendo anche a confezionare una serie di torte in padella (non chiedetemi neanche come abbia fatto, ma è possibile ed erano pure dignitose), oltre che alcuni piatti della tradizione italiana. Lasciatemelo dire anche se non è un segreto, gli stranieri non hanno idea di come si cucini veramente. Quindi è stato un bellissimo scambio culturale/culinario. Io sono dimagrita drasticamente, ma ho comunque fatto onore alla mia terra con quelle poche cose che avevo a disposizione.
Con questa introduzione vi spiego di più sulla nuova ricetta molto semplice e molto cicciona che mi ha insegnato Julia. I brigadeiro possono essere definiti l'equivalente dei nostri tartufini al cioccolato. Una pasticcera di Rio de Janeiro li ideò e li dedicò al brigadiere Eduardo Gomes, da cui prendono appunto il nome. Gli ingredienti sono pochi, infatti sono composti solamente da latte condensato, burro e cacao in polvere. Non esattamente una cosa dietetica. Anche il procedimento è molto semplice: in una padella anti aderente va sciolta una noce di burro e di seguito aggiunto il latte condensato, mescolando entrambi. Una volta che il latte è diventato più liquido va incorporato il cacao (Q.B.) e bisogna cominciare a girare. Gira, gira, gira fino a che il composto non si separa al passaggio del cucchiaio di legno e si vede il fondo della padella. Dopodiché si trasferisce in una ciotola e si lascia raffreddare. Va lavorato con le mani spalmate di burro (ciccia su ciccia), si formano delle palline e si passano tradizionalmente nel cacao in polvere oppure in diversi tipi di granella. Nella mia versione ho utilizzato la granella di pistacchi e di arachidi e la Paçoquinha, una pasta di arachidi e zucchero (ancora più ciccia) direttamente dal Brasile che mi ha regalato Julia. Si conservano in frigorifero e vanno tenuti a temperatura ambiente una decina di minuti prima di essere serviti.
La mia compagna di stanza li ha fatti per il compleanno di una nostra collega e per smaltirli abbiamo ballato la samba (almeno io ci ho provato) tutta la sera. Sono buoni, molto buoni e molto calorici. Ma tanto quelle saltano come cavallette e le calorie non sanno neanche cosa siano.
Nella landa desolata cinese trovarsi a cucinare insieme era diventato parte della routine e un modo per conoscere a vicenda le nostre culture, uno scambio di tradizioni e usanze, stare insieme e mangiare. Perché non c'è niente di meglio di due chiacchiere attorno alla tavola e un dolce finale come ciliegina sulla torta.
la ricetta
Tempo di preparazione 20 minuti + riposo
Tempo di cottura /
Dosi 12 brigadeiro
Ingredienti
350 gr di latte condensato
1 cucchiaio di burro
Cacao in polvere q.b.
Granella q.b.
preparazione
1. In una padella anti aderente su fuoco dolce sciogliere un cucchiaio di burro
2. Versare il latte condensato e mescolare con un cucchiaio di legno
3. Una volta che il latte sia diventato più liquido, incorporare il cacao ottenendo una pasta semi liquida e scura. Mescolare senza sosta
4. L'impasto è pronto se mescolando si separa e al passaggio del cucchiaio riuscite a vedere bene il fondo della pentola
5. Trasferire quindi in un recipiente e lasciare raffreddare
6. Con le mani imburrate formare delle palline e passarle nella granella a piacere o nel cacao in polvere
7. Conservare in frigorifero, lasciare a temperatura ambiente 10 minuti prima di servire
Brigadeiro
An Italian in China and the discovery of a Brazilian dessert
Last year I went to China, in the city of Huzhou, for work. I stayed four months working in a themed park theater as the show's lead singer and part of the corps de ballet, the cast had 56 performers from all over the world. My roommate, a Brazilian dancer with saudade in her heart and samba in her feet, often cooked traditional dishes from her country together with other Brazilian colleagues. Our room was equipped with a very small kitchenette with sink and worktop, but the only appliance present was a mini bar fridge. I think I only visited the canteen until I figured out how to buy things on the internet in an encrypted China where the web is not what we know here. After a few weeks of aching waiting, I finally received my new super fantastic induction plate. I cried when I managed to make myself a coffee with the mocha brought from homr. It made my day and the whole experience.
To let you understand the discomfort, the residence, home to most of the park staff, was in the middle of nothing. The nearest shop was about ten kilometers away and the working hours very often did not allow us to reach it except once a week with an shared van. So with the philosophy of piutost that gnit l'è mei piutost (something is better than nothing), my small induction plate worked wonders even managing to bake a series of cakes cooked in the pan (don't even ask me how I did it, but it is possible and they were also quite ok), as well as some traditional Italian dishes. Let me tell you even though it's no secret, foreigners have no idea how to actually cook. So it was a beautiful cultural / culinary exchange. I lost weight drastically, but I still did honor to my homeland with the few things I had available.
With this introduction I'll explain more about the new very simple and very fat recipe that Julia taught me. Brigadeiro can be defined as the equivalent of our chocolate truffles. A pastry chef from Rio de Janeiro invented and dedicated them to Brigadier Eduardo Gomes, from whom they take their name. The ingredients are few, in fact they are made only of condensed milk, butter and cocoa powder. Not exactly a dietary thing. The method is also very simple: melt a knob of butter in a non-stick pan and then add the condensed milk, mixing both. Once the milk has become more liquid, the cocoa (Q.S.) is incorporated and you have to start stirring. Stir, stir, stir until the mixture separates with the passage of the wooden spoon and you can see the bottom of the pan. Then it is transferred to a bowl and left to cool. It must be worked with hands smeared with butter (flab on flab), balls are formed and traditionally passed in cocoa powder or in different types of grains. In my version I used chopped pistachios and peanuts and Paçoquinha, a peanut and sugar paste (even more fatty) directly from Brazil that Julia gave me. They can be kept in the refrigerator and should be kept at room temperature for about ten minutes before serving.
My roommate made them for a colleague's birthday and to burn them we danced samba (at least I tried) all evening. They are good, very good and very caloric. But those girls jump like grasshoppers and the calories don't even know what they are.
In the Chinese wasteland, cooking together became part of the routine and a way to get to know each other's cultures, an exchange of traditions and customs, being together and eating. Because there is nothing better than a chat around the table and a fine dessert as icing on the cake.
Recipe
Preparation time 20 minutes + rest
Baking time /
Dosi 12 brigadeiro
Ingredients
350 gr of condensed milk
1 tbsp of butter
Unsweetened cocoa powder q.s.
Choped nuts q.s.
Method
1. Melt a tablespoon of butter in a non-stick pan over low heat
2. Pour in the condensed milk and stir with a wooden spoon
3. Once the milk has become more liquid, add the cocoa to obtain a semi-liquid and dark paste. Stir without stopping
4. The dough is ready if it separates when stirring and when you go through it with the spoon you can see the bottom of the pan
5. Then transfer to a container and allow to cool
6. With buttered hands, form balls and pass them in the nuts to taste or in the cocoa powder
7. Store in the refrigerator, leave at room temperature 10 minutes before serving
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