Questa ricetta è stata creata appositamente per la mia partecipazione al programma Prendila Così Così, trasmissione della Radio Web RSE, a cui sono stata gentilmente invitata. La mia prima diretta in cucina, troppo divertente! Vi dico solo che prima di cominciare ho etichettato il bicchiere di latte che avrei poi usato per non confonderlo con quello della panna, giusto per essere sicura. Troverete molte curiosità su di me, su come ho iniziato e perché scrivo. Vi lascio il link della puntata con la video ricetta.
È una ricetta che rappresenta appieno chi sono, ovvero una Romagnola Quanto Basta, quindi tradizionale il giusto. La Zuppa Inglese come la fa la nonna l'ho già realizzata e trovate qui la ricetta, perché non provare quindi a rimodernarla un po'? Gli ingredienti che ho usato nel mio riadattamento sono in realtà altrettanto tradizionali, in tutte le osterie infatti troverete nel menu piada, Squacquerone e fichi caramellati. E si, si mangiano tutti insieme e sono una libidine, provare per credere. E sono proprio i dolcissimi fichi, caramellati a lungo nello zucchero, i protagonisti insieme al formaggio regionale per eccellenza: lo Squacquerone. Come consistenza somiglia allo stracchino, ma ha un sapore più deciso e un retrogusto più acido. Non dite mai ad un romagnolo che lo Squacquerone somiglia allo stracchino però, vi tirerà una scarpa (il mio paragone è solo a scopo didattico). Noi romagnoli siamo molto orgogliosi delle nostre tradizioni e molto permalosi, non dimenticatelo.
Ma facciamo un passo indietro. Pensando a quali ingredienti potessi sostituire, per non allontanarmi eccessivamente dalla ricetta originale, non ho voluto omettere l'Alchermes. Una Zuppa Inglese senza il classico colore e sapore dell'Alchermes si potrebbe chiamare in qualsiasi altro modo ma non appunto Zuppa Inglese. La zuppa si prepara con due creme, una pasticcera al cioccolato e una pasticcera normale, quello che ho fatto è stato aggiungere una purea di fichi caramellati alla crema al cioccolato e sostituire la pasticcera normale con una spuma di Squacquerone e panna.
Il procedimento rimane semplice come quello del dolce tradizionale: uno strato di savoiardi come base seguito da due successivi strati, uno per crema. I savoiardi li potete acquistare oppure preparare in casa, la mia ricetta è senza glutine ma basta sostituire la farina mantenendo le dosi invariate. Consiglio di iniziare con la crema pasticcera ai fichi perché dovrà raffreddarsi, la potete eventualmente preparare anche il giorno prima.
Qualche piccola accortezza: la crema pasticcera cotta nel pentolino impiega qualche minuto per arrivare a temperatura ma poi si addensa in pochi secondi, quindi rimuovete subito dal fuoco per evitare che bruci. Una volta cotta potete passare alla crema di Squacquerone che invece è fredda di base e non necessita di cottura. Quando avete tutto pronto, per ultimo, proseguite con i savoiardi, mi raccomando indossate i guanti perché l'Alchermes macchia senza pietà. Per evitare che il liquore sovrasti tutti gli altri sapori, bagnate i savoiardi leggermente, avranno comunque il caratteristico colore fucsia senza essere troppo prepotenti. Quindi, uno strato di savoiardi, uno di crema ai fichi e uno di crema allo Squacquerone, decorate con qualche fico caramellato a pezzetti.
Et voilà, la Romagna in un bicchiere.
Buona preparazione!
La ricetta
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Tempo di preparazione 30 minuti + riposo
Tempo di cottura /
Dosi 4 porzioni
Senza Glutine
Ingredienti
Base
Alchermes q.b.
Crema allo Squacquerone
200 gr di Squacquerone
70 ml di panna da montare
Zucchero a velo q.b.
Crema ai fichi caramellati
70 gr di zucchero bianco
20 gr di farina Senza Glutine
1 uovo
110 ml di latte intero
60 gr di fichi caramellati
20 gr di cioccolato fondente
Per decorare
Fichi caramellati q.b.
Procedimento
CREMA AI FICHI CARAMELLATI
1. Tritare finemente il cioccolato e ridurre i fichi a crema con l'aiuto di un minipimer, mettere da parte
2. In un pentolino mescolare, con la frusta a mano o con l'aiuto di un frullino, uovo e zucchero ottenendo una crema chiara e spumosa, aggiungere poi la farina setacciata e mescolare ancora
3. Porre il pentolino su fuoco dolce e aggiungere il latte scaldato continuando a mescolare
4. Quando la crema comincerà ad addensarsi aggiungere il cioccolato e mescolare brevemente, rimuovere dal fuoco e aggiungere la crema di fichi amalgamando bene il tutto
5. Trasferire la crema in una terrina e coprire con pellicola trasparente a contatto con la superficie. Lasciare raffreddare completamente e riporre in frigorifero
CREMA ALLO SQUACQUERONE
6. Lavorare lo Squacquerone con una frusta a mano o un frullino elettrico fino a che morbido e liscio
7. Montare la panna aggiungendo poco zucchero a velo
8. Incorporare la panna allo Squacquerone mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con una spatola
COMPOSIZIONE
9. In un piatto fondo versare due dita di Alchermes, bagnare un savoiardo per volta adagiandoli sul fondo della terrina/coppetta formando lo strato di base
10. Riempire una sac a poche di crema ai fichi e una di crema allo Squacquerone
11. Formare un secondo strato sopra i savoiardi con la crema ai fichi seguito da un terzo strato con la crema di Squacquerone
12. Decorare a piacere la superficie con qualche fico caramellato
Zuppa Inglese with Squacquerone Cheese and Caramelized Figs
This recipe was created specifically for my participation in the program Prendila Così Così, broadcasted by Radio Web RSE, to which I was kindly invited. My first live from the kitchen, so much fun! I just tell you that before starting I labeled the glass of milk that I would then use so as not to confuse it with the whipping cream one, just to be on the safe side. You will find many curiosities about me, about how I started and why I write. I leave you the link of the episode with the video recipe.
It is a recipe that fully represents who I am, that is a Romagna Quanto Basta (q.s.), therefore traditional just enough. I have already prepared the Zuppa Inglese as my grandmother makes it and you can find the recipe here, so why not try to modernize it a little? The ingredients I used in my adaptation are actually just as traditional, in fact in all the "osteria" you will find piada, Squacquerone and caramelized figs on the menu. And yes, you eat them all together and are a lust, seeing is believing. And the very sweet figs, long caramelized in sugar, are the protagonists together with the regional cheese par excellence: Squacquerone. In consistency it resembles stracchino, but has a stronger flavor and a more acid aftertaste. Never tell to a romagnan that Squacquerone resembles stracchino though, he will throw a shoe at you (me comparing the too is for educational purposes only). We from Romagna are very proud of our traditions and very touchy, don't forget that.
But let's take a step back. Thinking about which ingredients I could substitute, in order not to stray too far from the original recipe, I didn't want to omit Alchermes. A Zuppa Inglese without the classic color and flavor of Alchermes could be called in any other way but not Zuppa Inglese. The soup is prepared with two creams, a chocolate custard and a normal custard, what I did was adding a caramelized figs puree to the chocolate custard and replace the normal custard with a foamy Squacquerone and whipping cream.
The method remains as simple as that of the traditional dessert: a layer of ladyfingers as a base followed by two successive layers, one for cream. You can buy the ladyfingers or prepare them at home, my recipe is gluten-free but just replace the flour while keeping the doses unchanged. I recommend starting with the fig custard because it will have to cool down, you can also prepare it a day in advance.
A few tips: the custard cooked in the saucepan takes a few minutes to reach the right temperature but then thickens up in few seconds, immediately remove from the heat to prevent it from burning. Once that's cooked, you can switch to the Squacquerone cream which is cold by default and does not require any cooking. When you have everything ready, lastly, continue with the ladyfingers, please wear gloves because Alchermes stains mercilessly. To prevent the liqueur from overpowering all other flavors, wet the ladyfingers lightly, they will still have the characteristic fuchsia color without being too overbearing. Then, a layer of ladyfingers, a layer of figs custard and one of Squacquerone cream, decorated with some caramelized figs in pieces.
Et voilà, Romagna in a glass.
Happy baking!
Recipe
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Preparation time 30 minutes + rest
Baking time /
Servings 4
Gluten Free
Ingredients
Base
Alchermes q.s.
Squacquerone cream
200 gr of Squacquerone
70 ml of whipping cream
Powdered sugar q.s.
Caramelized figs custard
70 gr of caster sugar
20 gr of Gluten Free flour
1 egg
110 ml of whole milk
50 gr of caramelized figs
20 gr of dark chocolate
To decorate
Caramelized figs q.s.
Method
CARAMELIZED FIGS CUSTARD
1. Finely chop the chocolate and reduce the figs to cream with the help of a blender, set aside
2. In a saucepan mix, with a hand whisk or with the help of an electric whisk, egg and sugar to obtain a light and frothy cream, then add the sifted flour and mix again
3. Place the saucepan over low heat and add the warmed milk while continuing to stir
4. When the cream begins to thicken, add the chocolate and stir briefly, remove from the heat and add the creamed figs and stir until well combined
5. Transfer the cream to a bowl and cover with cling film in contact with the surface. Allow to cool completely and place in the fridge
SQUACQUERONE CREAM
6. Whip the Squacquerone cheese with a hand whisk or an electric mixer until soft and smooth
7. Whip the whipping cream adding a little icing sugar to taste
8. Incorporate the whipped cream into the Squacquerone, stir gently from bottom to top with a spatula
FINISHINGS
9. Pour 1 inch of Alchermes into a dish, wet one ladyfinger at a time, placing them on the bottom of the bowl / cup forming the base layer
10. Fill one piping bag with fig cream and one with Squacquerone cream
11. Form a second layer over the ladyfingers with the fig cream followed by a third layer with the Squacquerone cream
12. Decorate the surface as desired with some caramelized figs
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